Molto più di un manuale tecnico: L'arte del canto è il testamento spirituale e pratico del più grande tenore di tutti i tempi, Enrico Caruso. Pubblicato per la prima volta in inglese nel 1909 con il titolo The art of singing, questo trattato leggendario rivive oggi in una nuova edizione, per la prima volta in volume autonomo e con testo a fronte. Con la profondità di un romanzo di formazione, Caruso svela i segreti della sua arte, unendo episodi autobiografici a illuminanti consigli sulla tecnica vocale, la respirazione, la dizione e la gestione dell'emotività sul palco. È una testimonianza storica unica che offre una profonda riflessione sul canto come missione e sulla psicologia dell'artista. A rendere questa edizione un evento imperdibile è la curatela di Carmen Margherita di Giglio, acclamata soprano e artista essa stessa. La sua nuova traduzione, unita a un'introduzione illuminante e all'ausilio di note esplicative, non si limita a rendere il testo accessibile, ma crea un vero e proprio dialogo tra due generazioni di artisti, offrendo al lettore contemporaneo una chiave di lettura privilegiata per comprendere l'uomo dietro la leggenda. Un'opera imprescindibile per cantanti, studenti e insegnanti in cerca di una guida senza tempo. Una lettura affascinante per ogni appassionato d'opera e un documento di inestimabile valore per studiosi e ricercatori.
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Enrico Caruso (1873 - 1921): La Voce d'Oro che ha reso immortale il Belcanto Enrico Caruso è universalmente riconosciuto come il tenore che ha definito il ruolo del cantante lirico nel XX secolo, trasformando l'opera in un fenomeno mondiale. Nato a Napoli nel 1873 in una famiglia modesta, Caruso fu un vero autodidatta. Lavorando sin da bambino in fonderia, la sua voce straordinaria emerse presto, portandolo a un debutto professionale nel 1894. Dopo anni di gavetta tra teatri locali e il Cairo, la sua carriera decollò a Milano e poi, in modo definitivo, negli Stati Uniti. Il Tenore dei Due Mondi e l'Era della Registrazione La sua ascesa fu legata indissolubilmente al Metropolitan Opera di New York, dove fu la stella indiscussa dal 1903 fino alla sua morte. Ma ciò che rese Caruso un mito immortale fu la sua lungimiranza nell'abbracciare la nuova tecnologia del disco in vinile. - Il Primo Milionario del Disco: Le sue registrazioni, iniziate nel 1902, divennero un fenomeno globale. La sua interpretazione di "Vesti la giubba" fu la prima registrazione nella storia a vendere oltre un milione di copie, rendendolo il primo artista discografico di fama mondiale. - La Voce Unica: La sua vocalità era rivoluzionaria: possente come quella di un baritono, ma con una brillantezza di tenore e una chiarezza tale da permettere di distinguere ogni singola parola, unendo una tecnica strepitosa a una passione autentica. L'Uomo, l'Artista e la Leggenda Caruso non era solo un cantante: era un uomo di profonda sensibilità, noto per il suo talento di caricaturista, e per il suo carisma che conquistava il pubblico in ogni continente. Nonostante i successi, la sua vita fu segnata da una salute fragile che lo portò alla morte prematura a Napoli nel 1921, a soli 48 anni. Oggi, Caruso rimane il simbolo dell'emigrante italiano di successo e la sua voce è la prova eterna della potenza e della bellezza del belcanto italiano. La sua arte continua a emozionare e a ispirare cantanti e appassionati in tutto il mondo.